ENERGIA ELETTRICA DAL MOTO ONDOSO: NUOVI TEST DEL LABORATORIO PERCRO AD EDIMBURGO
Continua il lavoro di ricerca nell’ambito del progetto europeo PolyWEC - Polymeric Wave Energy Harvesting - sotto il coordinamento dell’Ing. Marco Fontana del Laboratorio di Robotica Percettiva (PERCRO) dell’Istituto di Tecnologie della Comunicazione, dell’Informazione e della Percezione ed in collaborazione con l’Università di Edimburgo (UK), Wave Energy Center (Lisbona, PT), Selmar SRL (La Spezia, IT) e Università di Bologna.
Nell’ambito di questo progetto FET-Energy (Future Emerging Technologies) di frontiera caratterizzato da un alto livello di innovatività, il team di ricerca sta studiando sistemi in grado di catturare l'energia trasportata dal moto ondoso di nuova generazione; nello specifico, i sistemi studiati sono basati su gomme elettroattive, ovvero delle gomme che se deformate generano elettricità: sistemi sono molto promettenti perché hanno un costo molto basso e permettono di convertire l'energia tipicamente oscillante delle onde in modo efficiente.
A partire dal 2012, sono stati progettati, realizzati e testati in vasca diversi prototipi: i test prevedono l’utilizzo di dispositivi realizzati in scala inseriti in vasche "speciali" in cui si possono generare delle onde artificiali programmate. I partner di Edimburgo sono degli esperti in questo settore e dispongono di strutture opportune per svolgere questi test.
Si è appunto appena conclusa la terza serie di test in vasca di un nuovo dispositivo concepito per sistemi off-shore, ovvero per essere installati lontano dalla costa: condotti ad una scala piuttosto elevata (1:20-1:25) nella struttura - Flowave - più avanzata al mondo messa a disposizione del progetto dall'università di Edimburgo.
I risultati preliminari sono promettenti, in quanto confermano le previsioni con una accuratezza molto buona: “In futuro – spiega Fontana - potremmo essere capaci di rendere il prezzo dell'elettricità prodotta dal moto ondoso nettamente più economica. Grazie ai risultati di questi test sarà possibile valutare nel dettaglio le performance e determinare quanto economico sarà produrre energia elettrica con il dispositivo proposto. Nell’immediato, ci concentreremo sullo studio degli aspetti di affidabilità e durata nel tempo”.
